Comunicato Stampa:
Ogni tanto, la vita ci lascia con un senso di ingiustizia che brucia dentro. È ciò che è successo ai nostri dieci straordinari ragazzi di Barra, che a giugno 2024 hanno rappresentato l’Italia agli United World Games in Austria, grazie al sostegno di Save The Children e del progetto Sfere.
Questi ragazzi, con enormi sacrifici e tanto impegno, hanno avuto l’opportunità di giocare in un torneo internazionale di basket, affrontando squadre da tutto il mondo. Nel loro girone, hanno incontrato la squadra tedesca del Polling, proveniente dalla Baviera. Ma quella che doveva essere una battaglia leale sul campo si è trasformata in un’esperienza amara a causa di un arbitraggio scandaloso. Per un errore nella gestione dei tempi di gioco, i nostri ragazzi si sono ritrovati a giocare solo tre tempi anziché quattro, perdendo per un solo canestro, frutto di una rimessa laterale sbagliata assegnata agli avversari.
Non finisce qui. Nella partita successiva contro il BC Hallenen di Monaco di Baviera, un errore dell’organizzazione ci ha portati a giocare nel palazzetto sbagliato, facendoci perdere la partita a tavolino. I ragazzi sono tornati a casa sconfortati, e ancora oggi sentiamo il peso di quell’ingiustizia.
Ma non ci siamo arresi. Abbiamo deciso di trasformare quella delusione in un’opportunità di riscatto. Con grande determinazione, siamo riusciti a convincere i nostri avversari a rigiocare quelle partite, questa volta a casa loro, in un Torneo dell’Amicizia dove il verdetto del campo sarà la verità, e dove il basket diventerà un ponte di amicizia tra i nostri ragazzi e quelli tedeschi.
Questa azione ha trovato il plauso dell’Assessore allo Sport del Comune di Napoli, che ha riconosciuto l’importanza del nostro impegno nel portare avanti il basket sociale come strumento educativo per i giovani della nostra comunità. Questo progetto non si limita al semplice gioco, ma offre ai ragazzi un’opportunità di crescita lontano dalla strada, partecipando gratuitamente a sessioni di allenamento e a partite amichevoli sia in Italia che all’estero, grazie al sostegno economico di Save The Children per il viaggio in Austria.
L’azione che portiamo avanti da un anno è quella di dare ai giovani l’opportunità di vivere il basket in un contesto sano e sicuro, lontano dalle tentazioni della strada. Vogliamo offrire loro non solo un percorso sportivo, ma anche un supporto educativo per il loro percorso scolastico. L’intento è quello di riportare lo sport al suo vero significato: prendersi cura del corpo e dello spirito, educare al fair play e al rispetto dell’avversario, che non deve essere visto come un nemico. Per questo, per noi è fondamentale il “quinto tempo”, quei momenti di incontro e condivisione con gli avversari, che si trasformano in nuovi amici lungo il percorso di vita.
Tuttavia, per rendere possibile questo sogno, abbiamo bisogno del vostro aiuto. Parte dei costi sarà sostenuta dai nostri committenti, ma ci mancano ancora i fondi necessari per coprire le spese di alloggio, vitto e trasporto dei ragazzi. Abbiamo l’opportunità di dare a questi giovani una seconda possibilità, non solo di vincere sul campo, ma anche di dimostrare che nella vita è possibile cambiare le cose sbagliate, se ci si crede.
Vi invitiamo a unirvi a noi in questa missione di giustizia e speranza. Ogni piccolo contributo può fare la differenza e aiutare i nostri ragazzi a vivere un’esperienza che porteranno con sé per tutta la vita. Insieme possiamo trasformare un’ingiustizia in un momento di riscatto e amicizia, mostrando a questi giovani che, con il sostegno giusto, nulla è impossibile.
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Aiutaci a fare giustizia. Aiutaci a portare i nostri ragazzi a Monaco di Baviera per giocare, crescere e costruire ponti di amicizia. Insieme, possiamo fare la differenza.
Grazie di cuore per il vostro sostegno,
Il Tappeto di Iqbal
Info e approfondimenti:
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mail: info@sidebloom.com
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